mercoledì 9 marzo 2016

Formazione sulla didattica delle scienze



Vi posto i link alle presentazioni che ho usato come base per una formazione nel mese di febbraio- marzo 2016 all'Istituto comprensivo di Castell'Arquato e Alseno per approfondire la costruzione di percorsi verticali 3-12 anni di didattica delle scienze fra tradizionale e digitale.

LEZIONE 1

LEZIONE 2

mercoledì 10 febbraio 2016

Appunti di didattica della matematica


Nel passaggio alla scuola secondaria di primo grado ci si confronta con il problema del modello.

Per elaborare una descrizione scientifica del mondo è fondamentale il processo di matematizzazione degli oggetti fisici. La realtà è comunque inesauribile ed è aperta a più modelli rappresentativi.

La disciplina va presentata come "ricerca attiva" volta a scoprire concetti e procedure, come una applicazione alle problematiche della vita scolastica ed extra-scolastica e questo comporta lo sviluppo delle capacità di indagine, astrazione e sintesi.

giovedì 4 febbraio 2016

Appunti di didattica delle scienze


L'elemento di base per un corretto approccio al pensiero scientifico è l'invito a fare.
Le scienze non sono una materia astratta e lontana dall'esperienza, ma abitano la realtà quotidiana, che ha soltanto bisogno di essere guardata con uno sguardo particolare. L'apprendimento delle scienze non si accompagna solo alla razionalità, ma anche alla "saggezza" del corpo, cioè all'incontro stupefacente fra i nostri sensi e i fenomeni legati alle cose del mondo.
Il laboratorio scientifico non può essere addestrativo o verificare leggi assunte a priori: parte da situazioni, quesiti e fenomeni riscontrabili nella vita quotidiana o in natura per accompagnare lo studente a sperimentare di sè e da sè. Lo studente richiama in modo responsabile e consapevole tutte le risorse occorrenti perchè impari ad agire nel concreto, in modo cosciente, appropriato ed efficace. L'obiettivo della didattica laboratoriale è quello di mettere l'allievo nella condizione di imparare a combinare contenuti, concetti, attrezzature, operazioni, manuali, esperienze personali e di altri, progettazioni, riflessioni, interpretazioni e narrazioni per scegliere che cosa fare e come operare per muoversi autonomamente nella realtà dei problemi veri. L'approccio laboratoriale non significa rinunciare all'approccio rigoroso ma significa non ridurle ad una rappresentazione dogmatica e irrigidita. Lo studente è indipendente nel processo di apprendimento: produce ex-novo i saperi e l'apprendimento è una ri-scoperta a cui l'insegnante accompagna l'allievo. Solo attraverso il pieno protagonismo dell'allievo al suo processo di apprendimento diventa possibile per lui memorizzare l'esperienza e ricordarla anche in contesti diversi.
La lettura dei protocolli di esperimenti e la destrutturazione delle diverse fasi permette di svelarne le ragioni, passo dopo passo, così da coglierne i punti cruciali per aprire eventuali ipotesi alternative da sottoporre a sperimentazione diretta: questo costituisce uno strumento potentissimo per educare alla ricerca attraverso la pratica di una effettiva mentalità scientifica.
Lo studente viene prima dell'argomento da studiare che è solo l'occasione per consegnargli un processo di apprendimento. L'insegnante non è un arbitro, un giudice che distribuisce verità dogmatiche, ma un accompagnatore alla ricerca di verità probabili e dunque sempre provvisiorie. La relazione educativa si basa dunque sul confronto reciproco.

lunedì 1 febbraio 2016

"Tutto quello che conta da zero a infinito"


La matematica è il linguaggio della natura, la pietra angolare con cui sono state edificate tutte le grandi conquiste dell'era moderna.
La matematica è l'anello di congiunzione tra la cultura scientifica e quella umanistica. I numeri si possono fruire come una opera d'arte, una poesia: sono il disegno nascosto che governa, in un mondo misterioso e affascinante, l'armonia dell'universo. Rappresentano il vocabolario e la grammatica con cui si esprime non solo la descrizione dei fenomeni naturali ma anche la speculazione filosofica e artistica. I numeri sono nello stesso momento concreti, in quanto indicano delle quantità, e astratti.

CHE COS'E' UN NUMERO?
I numeri non servono solo per contare e misurare; a loro si attribuiscono funzioni magiche e proprietà mistiche. Per apprendere i numeri bisogna fare un primo passo verso l'astrazione.
Ci sono tantissimi tipi di numeri: intero, razionale, irrazionale, aureo, trascendente, reale, immaginario, complesso, primo, infinito, indivisibile, infinitesimo.

Fin dall'antichità l'uomo ha cercato di meccanizzare il calcolo numerico con: